Questo articolo è il primo articolo di una serie sul sonno.
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Una delle cose più importanti e spesso trascurata per migliorare la propria salute è l’ottimizzazione del sonno. Nonostante ciò, un numero crescente di persone sta lottando contro l’insonnia e altri disturbi del sonno. In Italia ad esempio si stima che 13,4 milioni di persone, ovvero quasi 1 italiano su 4 soffre di insonnia secondo l’ultimo rapporto dell’AIMS [R] (Associazione Italiana di Medicina del Sonno). Questa realtà non si osserva solo in Italia ma ovunque, ed è peggiorata notevolmente dopo la pandemia.
Sebbene i sonniferi – sia farmaceutici che naturali – possano dare un sollievo a breve termine, raramente agiscono sull’origine del disturbo che spesso è legato al modo in cui viviamo: al ritmo circadiano, all’alimentazione, all’attività fisica, al rapporto con la tecnologia e naturalmente allo stress e ad altri aspetti psico-emotivi.
Cos’è la naturopatia e come può aiutare?
La naturopatia fornisce ottimi strumenti per migliorare la propria salute compreso il sonno, tramite una valutazione individualizzata dello stile di vita, dei fattori ambientali e degli aspetti più sottili come i nostri pensieri e le nostre emozioni. L’obiettivo è quello di individuare le cause di fondo, di agire su di esse tramite un percorso di auto-consapevolezza e di educare la persona a uno stile di vita sano.
Per il nostro sonno il modo in cui viviamo ha un impatto determinante. I fattori di stress fisici e psico-emotivi possono disturbare notevolmente il sonno, ma per capire perché bisogna tenere conto dell’evoluzione. Anche se lo stato di sonno è uno stato in cui siamo particolarmente vulnerabili, è talmente importante per la nostra salute che è stato conservato nel corso dell’evoluzione. Pensandoci, passare 8 ore a dormire senza un riparo per proteggersi comportava il rischio di essere attaccati da animali o da altre tribù. Tuttavia, non ci siamo evoluti per dormire meno. L’evoluzione invece ci ha dotato di un sistema di allarme interno in grado di farci svegliare in momenti di pericolo, permettendoci così di approfittare del potere rigenerante del sonno e al contempo essere in grado di proteggerci da eventuali pericoli. Oggi, nel mondo moderno, molti di questi stress acuti e spesso mortali non ci sono più, ma sono stati sostituiti da alti livelli di stress cronico: dalla vita frenetica in città, dall’inquinamento, dalle diete di cibo raffinato e industriale, dalla mancanza di attività fisica, dallo stress legato al lavoro e alle relazioni personali e senza dubbio, dalla tecnologia come gli smartphone che incide sempre di più sulle nostre vite.
Il compito del naturopata è quindi quello di tenere conto di tutto questo, di ascoltare con attenzione e di individuare le cause principali di disturbi come il sonno insufficiente. In questo modo, l’obiettivo non è quello di sopprimere i sintomi, ma invece di sostenere la capacità di auto-guarigione dell’individuo, o in termini più scientifici di sostenere i sistemi di omeostasi in modo che riescano a mantenere condizioni ottimali per la salute.
Un esempio concreto è la carenza di magnesio. Si tratta di una delle carenze più comuni al giorno di oggi, sebbene sia essenziale per migliaia di processi che avvengono ogni secondo in ogni cellula del corpo, tra cui la regolazione della glicemia e della pressione sanguigna, oltre a favorire il rilassamento del sistema nervoso. Perché tante persone sono carenti di magnesio? Può essere carente nella dieta, ma viene anche impiegato dall’organismo per affrontare lo stress, quindi un livello di stress cronico spesso porta a una carenza di questo minerale essenziale.
Prima di approfondire i benefici del sonno, è importante aggiungere che la naturopatia non sostituisce le cure mediche o psicologiche, quindi in caso di disturbi di sonno persistenti o dovuti a una malattia fisica o psichica sottostante, si consiglia di essere seguiti dal proprio medico o psicoterapeuta.
I principali benefici del sonno
Quali sono i principali benefici del sonno per il nostro organismo?
- Umore, cognizione e salute mentale: il sonno sufficiente aiuta il corpo nel normalizzare gli ormoni dello stress, nell’eliminare le scorie metaboliche e nella riduzione dell’infiammazione cronica e dello stress ossidativo in eccesso ripristinando le cellule e i sistemi omeostatici. Ciò favorisce il funzionamento ottimale del cervello riducendo così molte cause delle malattie neurodegenerative, come la neuroinfiammazione, l’ipossia e l’eccesso di radicali liberi. Anche i benefici metabolici e immunitari sono fondamentali per la salute cerebrale. Infatti, con il progredire della ricerca scientifica, il metabolismo energetico viene sempre più frequentemente citato come fattore chiave in molte patologie cerebrali.[R]
- Riparazione dei tessuti: il sonno innesca un aumento dell’ormone della crescita umano e della melatonina, entrambi fondamentali ai processi di riparazione e di guarigione delle ferite [R][R]. Questo non vale solo per i muscoli, ma per tutti i tessuti e gli organi, comprese le fibre nervose e il cervello. [R]
- Potenziamento dell’immunità: stimolando l’autofagia e la mitofagia, si eliminano le cellule e i componenti cellulari danneggiati e si riduce l’infiammazione cronica. In questo modo si riduce l’immunosenescenza, termine con cui si indica un sistema immunitario che invecchia e diventa sempre più disfunzionale, un processo che accelera con l’infiammazione cronica. Questo processo, insieme alla riduzione degli ormoni dello stress, è essenziale per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario e per la riduzione del rischio di cancro. Alcuni studi hanno anche ipotizzato che la melatonina sia in grado di stimolare in modo intelligente l’autofagia nelle cellule che ne hanno bisogno, proteggendo al contempo quelle che non ne hanno bisogno [R], e la melatonina è stata oggetto di numerose ricerche per il suo ruolo nella riduzione dell’incidenza del cancro e nella modulazione del sistema immunitario sia innato che adattativo.
- Salute metabolica: un sonno sufficiente migliora significativamente il controllo del glucosio e riduce il rischio di sviluppare il diabete [R] e altre malattie metaboliche. Ciò è dovuto in parte alla riduzione dello stress cronico, dell’infiammazione e dello stress ossidativo in eccesso. Un altro modo in cui il sonno favorisce la salute metabolica è tramite la riparazione cellulare, ad esempio la rigenerazione delle cellule beta del pancreas, organo responsabile della produzione di insulina.
- Salute cardiovascolare: come abbiamo visto, un buon sonno riduce l’infiammazione cronica, lo stress ossidativo e gli ormoni dello stress, ma perché tutto ciò fa bene al cuore e ai vasi sanguigni? Quando questi fattori sono presenti in eccesso, i vasi vengono dannegiati, il sangue diventa più denso a causa di un aumento di fattori coagulanti e il colesterolo viene ossidato, il che aumenta il rischio notevolmente di sviluppare l’ipertensione, l’aterosclerosi e le placche arteriose. Gli ormoni dello stress cronicamente elevati hanno anche effetti deleteri direttamente sul cuore.
- Equilibrio ormonale: il sonno non solo riduce l’eccesso di ormoni dello stress, ma ottimizza anche altri ormoni come progesterone, estrogeni, testosterone e ormoni tiroidei. Anche i livelli ottimali di insulina e leptina sono influenzati in modo significativo dalla qualità del sonno.
- Disintossicazione: un aspetto sottovalutato del sonno è di potenziare la nostra capacità di eliminare le scorie, soprattutto dal cervello. Tutti i canali di disintossicazione, compresi fegato, reni e polmoni, funzionano in modo più efficiente con un sonno adeguato. Prima di spendere soldi su un detox che probabilmente farà poco, assicurati che il sonno sia ottimizzato.
Questo articolo è il primo articolo in una seria sul sonno. Leggi il secondo qui:
Parte 2: Cosa succede quando si dorme? La fisiologia del sonno